Benvenuto!

Ciao a tutti,
sono Fabio e ho creato questo blog con lo scopo di condividere con tutti ciò che di positivo (io) trovo nel cibo.

Papaveroalbino è il nome che ho voluto dare a questo blog. Il nome è una metafora espressione di qualcosa che quotidianamente fa parte della nostra vita, il cibo, ma che in questo blog si vuole esprimere in una chiave di lettura del tutto nuova.

Buona acquolina in bocca!

mercoledì 12 dicembre 2012

Ciao,
la vigilia dell'Immacolata (7 dicembre) a Lecce e paragi, è buona norma digiunare.

Ovviamente il digiuno che storicamente aveva un certo significato di tipo religioso col tempo si è tasformato in un gustoso rito che prevede la preparazione delle cosiddette Puccette dell'Immacolata.

La Puccia dell'Immacolata non è altro che la uliata senza le olive. Come da tradizione essa viene condita con tonno, formaggio (caciocavallo, scamorza o più recentemente formaggio svizzero), alici sott'olio, capperi, olio d'oliva. Mi auguro che nessuno di voi, nel caso in cui voglia cimentarsi nella preparazione del piatto, condisca la puccia con tutti questi ingredienti. Credo che sia sufficiente tonno sott'olio e formaggio.

La puccia è un pane buonissimo che si può preparare periodicamente, senza attendere la vigilia dell'Immacolata.

Qui di seguito mi limito a riportare la ricetta della puccia , che quindi non ha nulla di "sperimentale" sia in versione originale (ossia di semola di grano duro) sia in versione integrale (miscela di semola di grano duro integrale, farro integrale, orzo integrale).


Innanzitutto vediamo cosa otteniamo:

La puccia originale:





La puccia integrale:

La ricetta della puccia bianca:
1 kg di semola di grado
1 dado di lievito di birra
1/2 bicchiere d'olio extravergine d'olivaù
15 gr sale
acqua q.b.

Impastare tutti gli ingredienti facendo attenzione che non si creino grumi di farina. L'acqua deve essere tiepida in modo che l'impasto resti morbido.
Creare delle palline d'impasto (su 1 kg di farina dovrebbero farsi 4 palle).
Fare lievitare poco tempo (io l'ho tenuta 1 ora sotto un panno) e poi infornare a 250° (no ventilazione).

La ricetta della puccia integrale:
Gli ingredienti ed il procedimento sono i medesimi della puccia "bianca" con la differenza che la farina da utilizzare è una miscela, a vostra scelta di farine integrali.
Le farine integrali sono più ricche di fibre rispetto le farine "bianche" e l'apporto calorico è tendenzialmente il medesimo. Se si utilizza  la farina integrale può sembrare che la puccia non si cuocia mai. Provate come con una torta a infilare uno stuzzicadenti per verificare la cottura.

Buona acquolina in bocca!